L'Italian Agile Days si fa piccolo e va in tournée
Genova, 17 maggio 2014

Programma

Sala 1Workshop
08:30Check-in + Welcome Coffee
09:10Apertura lavori
09:30
Felice Pescatore
10:15
11:00
Lightning Talks
11:45
Fabio Armani
12:30pranzo
13:45
Sara Fazzari, Andrea Bovenga, Marco Solimano
Fabio Armani, Andrea Rodriguez
14:30
Massimo Iacolare
15:15coffee break
15:45
16:30
17:15Chiusura lavori


09:30
Agile@Scale: second chance VideoSilde
Felice Pescatore
Il talk è pensato per esperti che occupano ruoli di management all’interno delle strutture IT (Business Peoples, Team Lead, PMO, etc), in particolare in contesti alle prese con progetti complessi.
Si tratta della naturale prosecuzione del talk Agile@Scale tenuto all’Agile Day 2013, che, dai feedback è risultato interessante ma estremamente condensato.
Da qui la volontà di riprendere il discorso estendendo, in questa occasione l’aspetto relativo al livello Program (rif. SAFe), ossia la concretizzazione della Vision di progetto attraverso la definizione del Program Backlog, dei vari Team Backlog e l’introduzione del concetto di Agile Release Train (ART) congiuntamente ai PSI (Potentially Shippable Increment).
La scelta del livello Program consente di concentrarsi, anche grazie ad esempi pratici tramite tool quali TFS o Jira, su problemi concreti legati alla gestione di progetti che si basano sul lavoro di più Team, abbattendo le complessità che rendono il cosiddetto Scrum-by-Scum difficile da usare.
10:15
Product Owner? Owner of what? The product is not "the product" really VideoSilde
Product Owner. Does "P" mean Product or Project? Does it matter? Wealways talk about Product though... are we talking about the same Product here? Answer: "A product is something you build a sustainable business around." So, the Product is not "The Product", the Product is the whole "Canvas" as in "Lean Canvas". Personas and Minimum Viable Product complete the picture. These are the 3 fundamental things any product or service company need to focus on and constantly develop for a repeatable, successful business outcome. But, who is responsible for that?
10:15
Rewind to fast forward - Retrospectives as the essence of Agile Silde
Many people tend to underestimate the value of retrospectives in Agile: they are often seen as a waste of time and a useless component in the overall production picture.
The aim of this talk is unveiling the potential of retrospectives as the main tool to inspect and adapt: theory, practice and tips will show you the importance of this often overlooked meeting.
11:00
Bravi si diventa VideoSilde
La passione non è sufficiente e il talento è sopravvalutato. La vera differenza tra chi eccelle in una disciplina e tutti gli altri è la pratica. I risultati ottenuti facendo pratica sono funzione non solo della quantità di tempo investito ma anche della qualità della pratica stessa, è quindi importante un approccio strutturato. Partendo dagli studi del Dr. K. Anders Ericsson sulla pratica deliberata vedremo una carrellata delle tecniche che ci permettono di migliorare nella programmazione e nell'applicazione dei metodi agili.
11:00
Stop Complaining, Start Improving VideoSilde
"Ma perché lavoro sempre con codice pessimo? Ma perché i colleghi non collaborano mai? Ma perché i manager non sanno fare il loro lavoro?" E' tempo di cambiare atteggiamento. Basta lamentarsi e iniziamo a progredire. La crescita inizia da noi stessi e influenza gli altri.
11:00
Highlights sul significato di Agile Transformation VideoSilde
Adottare le metodologie di Sviluppo Agili, in una ditta abituata a lavorare seguendo il processo waterfall e con un’organizzazione manageriale tradizionale, non è lo stesso che fare un cambio organizzativo. Si tratta solitamente di una vera e propria “rivoluzione” e di un cambio di mindset. Sviluppare software adottando metodologie Agili, può portare ad un notevole incremento dei risultati ottenuti, in termini di qualità e produttività, ma anche di soddisfazione del developer; tuttavia, se male implementate, senza l’aiuto di Agile Coach e Professionisti esperti, i benefici possono essere nulli o negativi. Riflettiamo su cosa vuol dire veramente “Agile Transformation” e su quali possano essere le criticità cui si va incontro.
11:45
Scaling Lean Agile VideoSilde
Fabio Armani
Perché parliamo di Scaling Lean Agile?
Ci sono due aspetti primari inerenti lo scalare delle tecniche agili a livello di Enterprise che è necessario considerare. In primo luogo lo scalare delle tecniche agili a livello di progetto per affrontare le sfide peculiari che i team di progetto devono affrontare. In secondo luogo è lo scalare la vostra strategia agile attraverso l'intero reparto IT, in modo appropriato. E' abbastanza semplice applicare Lean Agile su una manciata di progetti, ma può essere molto difficile far evolvere la cultura e l’intera struttura organizzativa per adottare appieno il modo agile di lavorare.
Lean e Agile (in particolar modo metodologie come Scrum e XP) hanno pienamente dimostrato il loro valore a livello di team. Cosa succede però nel momento in cui tentiamo di utilizzarle in contesti reali più complessi? Nelle reali organizzazioni che caratterizzano un’importante parte del panorama dell'IT in Italia? Muovendosi dal livello dei team verso il livello dell'organizzazione si incontrano una serie di problematiche più complesse e per un certo verso nuove. Ecco quindi l'importanza di conoscere valori e principi che sono alla base del tema del Lean Agile Scaling. Esistono parecchi modelli che negli ultimi anni si confrontano con le realtà delle organizzazioni.
In questo talk tratteremo a livello olistico questo tema e confronteremo alcuni di tali modelli di Scaling Lean Agile, quali: Scrum standard (Ken Schwaber, Mike Cohn, ...) – il modello di Larmann & Vodde - SAFe – Disciplined Agile Delivery di Scott Ambler – Path to Agility (Ken Schwaber). Inoltre verranno affrontate e discusse le esperienze personali effettuate in diverse società in fase di adozione o utilizzo su larga scala di Lean Agile.
13:45
MES SW Factory in Siemens Silde
Sara Fazzari, Andrea Bovenga, Marco Solimano
A description of how the Lean transition is progressing in the AS SW MES organization, a 500 people R&D group part of the Siemens Industrial Automation sector.
The leading change agent that coordinates the Lean transition is the Enterprise Transition Community, a group that initiates, encourages, and supports the effort to introduce and improve the Lean transition.
The transition is supported by the MES Software Factory, i.e. the collection of processes and tools that make possible the value creation in the software organization: key elements are the value stream management scaled at all levels of the enterprise together with a strong continuous improvement process.
13:45
User Story Mapping Silde
Fabio Armani, Andrea Rodriguez
Riteniamo, che non vi sia dubbio sul fatto le User Story (introdotte da eXtreme Programming) e il Product Backlog (definito in Scrum) rappresentino due portentosi strumenti per la gestione agile dei requisiti e delle specifiche sia funzionali che non funzionali. Ma … hanno alcuni limiti.
Ad esempio, nonostante le notevoli caratteristiche del Product Backlog, la sua unidimensionalità non consente di creare un modello dei requisiti adatto a scalare e che consenta di gestire le dipendenze che possono essere presenti tra i vari elementi che lo costituiscono.
In questo workshop presenteremo e utilizzeremo un altro potente strumento che spesso utilizziamo durante gli User Story Workshop sia in fase d’Inception, sia all’inizio di ogni nuova release di un prodotto. Si chiama “User Story Mapping”.
Ci divertiremo con voi ad utilizzarlo in una simulazione che partendo dalla Vision di un prodotto ci consentirà di mappare i bisogni di un numero selezionato di utenti su un insieme di funzionalità organizzate in una mappa.
Inoltre vedremo come sia possibile utilizzare questo strumento per gestire le diverse release di un prodotto a partire dal così detto “Walking Skeleton” fino alle successive MMF (Mininum Markatable Feature)
Sapete cos’è il modello di Kano, FURPS+, o come il nome della capitale della Russia possa essere utilizzato per assegnare priorità alle diverse storie? Se vi abbiamo incuriosito, o se pensate che avere un nuovo strumento mentale da aggiungere alla vostra cassetta degli attrezzi potrebbe esservi utile, partecipate. Sarete certamente i benvenuti.
14:30
#noestimates: Perché andare controcorrente non può portarvi a niente di buono... VideoSilde
Massimo Iacolare
Avete sempre avuto dubbi sull'utilità delle stime. Nonostante tutti i vostri sforzi trovano sempre il modo di sfuggirvi di mano. Per non parlare delle energie spese in meeting, discussioni e contrattazioni per poter arrivare al numerino magico che fornisce la tanto rassicurante sensazione di controllo sul progetto che stiamo sviluppando.
Se invece di tentare di controllarle ce ne liberassimo? Come sarebbe sviluppare software senza la necessità di dover stimare?
Nel talk proverò a raccontarvi il mio punto di vista: perchè sbagliamo a far le stime, perchè le facciamo e quale potrebbe essere una via d'uscita.
15:45
Product Ownership - Breve viaggio alla scoperta del ruolo del PO VideoSilde
Quali sono le responsabilità di un Product Owner? Quali le skill necessarie? Quali sono i tool che ha a disposizione? Quali sono le principali disfunzioni? Ha senso parlare di Product Ownership al di fuori di Scrum? Che differenza c'è con il Product Manager?
Le domande che girano intorno alla Product Ownership e al ruolo specifico del PO sono tante e, a volte, è difficile trovare le risposte. Per questo motivo, nel 2013 abbiamo organizzato il Product Ownership Camp e stiamo preparando l'edizione 2014. In questo breve viaggio attraverso la PO vorrei provare a presentare alcune delle risposte che ci siamo dati durante il camp e raccogliere le esperienze e le opininioni di PO e di chi, con loro, lavora a stretto contatto tutti i giorni. Esperienze e opinioni fondamentali anche per continuare quello che è l'obiettivo del camp 2014: realizzare il manifesto della Product Ownership.
16:30
Approval Tests VideoSilde
E' una tecnica che, sfruttando uno "snapshot" dell'applicazione, permette da un lato di esprimere facilmente assert complesse e da l'altro di cambiare il metodo di scrittura dei test ritardando la definizione delle assert. In questa sessione, dopo una introduzione, vedremo come queste caratteristiche rendono Approval Tests un potente alleato per la scrittura di test di caratterizzazione per applicazioni legacy.

Iscrizione

Save the date!

Abbiamo aperto le iscrizioni martedì 22 aprile alle ore 10.00
E' possibile iscriversi ai workshop da martedì 29 aprile alle ore 10.00,
per farlo è necessario essere iscritti all'evento ordinario.

Eventbrite Vai su Eventbrite »
    Durante l'iscrizione su eventbrite è possibile:
  • qr code miniiad fornire un link o del testo per il QR Code personale del proprio badge
  • spaghetti pagare una tariffa ridotta per usufruire del pranzo convenzionato (in zona non ci sono alternative vicine per pranzare)

Location

  • Talent Garden Genova
    via Melen 77, Edificio A, 1° Piano
    16152 Genova
    Head of Campus: Alice Sobrero
    +39 010 614 8352

Talent Garden Genova

Nota bene:
I parcheggi sono tutti a pagamento (€3/giorno).
La zona è servita dai mezzi pubblici solo con l'autobus linea 128 (orari), la linea 5 non effettua servizio il sabato.

Call For Proposal

La call for proposals si è chiusa il 5 aprile 2014.

Italian AgileDay Committee Genova

Raoul Buzziol
Raoul Buzziol
Andrea Rodriguez
Andrea Rodriguez
Alessio Gogna
Alessio Gogna
Marco Perrando
Marco Perrando
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